di Sforza Giorgio
I miei ricordi sono un po' sbiaditi sulle date degli eventi cui mi riferisco, ma molto vivi sullo svolgimento dei fatti.
Forse tu stesso eri presente quando l'episodio che sto per raccontarti si è verificato,
All'epoca, ero nella squadriglia Falchi, Pecorari capo squadriglia, Bob La Garde (1) capo reparto. Si teneva, in un anno imprecisato, un campo scout al parco Lambro, ai bordi dell'Idroscalo. Era certamente primavera avanzata. Nelle tende, facevano capolino grossi ramarri; ricordo che Pecorari (2) aveva paura di quelle bestie. Non c'era solo il nostro reparto nel campo, ma molti reparti partecipavano, però non so dire se erano reparti di Milano soltanto o se vi erano reparti anche di altri luoghi.
Ogni squadriglia aveva sistemato nel luogo indicato la propria tenda. Nei pressi, avevamo creato anche una pattumiera scavando un buco, e poi coprendolo con un coperchio che veniva manovrato con una corda che passava attraverso una forcella conficcata nel terreno. La sera del primo giorno, Bob La Garde (1) avvisò che avrebbe fatto una ispezione delle tende. Ciascuna squadriglia si predi-spose dunque in buon allineamento a ricevere il capo reparto. Bob non si limitò ad ispezionare le tende, il loro impianto e l'ordine interno ed esterno, ma mani-festò un forte interesse proprio per la pattumiera. Passando davanti alla fossetta, chiedeva a ciascuna squadriglia di sollevare il coperchio verificando il suo contenuto. Ormai i pozzetti abbondavano di residui.
Giunto nei pressi dell'impianto di non so quale squadriglia, non escludo che po-tesse essere anche quella di Falchi, si ripeté l'operazione di controllo della pat-tumiera.
Uno scout provvide subito ad alzare il coperchio. Bob vi guardò dentro e si ritrasse con un'aria palesemente inorridita.
Quindi si piegò, frugò nel coacervo dei rifiuti e si rialzò tenendo in mano un panino quasi intero, ammollato dagli umori della fermentazione.
Non disse nulla né allora né mai, ma fulminò con gli occhi chi gli stava attorno esprimendo in tal modo il suo disappunto, come fosse stata offesa l'intera umanità.
Poi continuò l'ispezione sbocconcellando piano piano la pagnotta finché non l'ebbe mangiata tutta (3). Lo guardai con ammirazione e rispetto. La lezione era stata compresa da tutti. Lo scoutismo era anche questo.
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Note
1 Bob Lagarde.
2 Pegorari.
3 Alcuni ricorderebbero che Bob impose pure al capo squadriglia dei Falchi di mangiare parte del panino.
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